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Umberto Caldora (lettera a Gaetano Greco Naccarato, 1963)

sabato 27 febbraio 2016

La Comunità del Parco approva il bilancio 2016

Mercoledì pomeriggio (24 febbraio) la Comunità del Parco Nazionale del Pollino, riunitasi a Castrovillari, ha espresso, all’unanimità dei presenti (40 tra sindaci e rappresentanti delle Regioni, su settanta aventi diritto) parere favorevole al Bilancio di Previsione del Parco 2016.

Durante la riunione, presieduta dal presidente facente funzioni, ing. Antonio Cersosimo, è stato presentato il nuovo Consiglio Direttivo, nominato dal ministro dell’Ambiente il 16 dicembre 2015.
Esso è così composto:
·       Giuseppe Castronuovo, sindaco di Senise
·       Giovanni Cosenza, sindaco di Laino Castello
·       Roberto Giordano, sindaco di Castelluccio Inferiore
·       Giovanni Ceglie, sindaco di Aieta
·       Il rappresentante dell’ISPRA è il dott. Stefano Volponi, ornitologo, di Ravenna
·       Il rappresentante del ministero dell’ambiente è Carmelo Lo Fiego
·       Ferdinando Laghi, in rappresentanza delle Associazioni Ambientaliste
·       Grazia Vulcano, in rappresentanza del Ministro delle Politiche Agricole e Forestali)


Il presidente del Parco del Pollino Pappaterra ha commentato: «Abbiamo presentato il Consiglio direttivo nella sua interezza e ricevuto all’unanimità il parere favorevole al bilancio di previsione 2016 che regge fondamentalmente su alcuni pilastri: il Piano per il Parco, la Programmazione dei fondi europei, il dover corrispondere alle indicazioni sia dell’Unesco che a quelle richieste dall’adozione della Carta Europea per il Turismo Sostenibile, che obbligano il Parco a mettere in campo azioni di qualità. E poi il sostegno al turismo scolastico e sociale, a tutte le nostre attività di promozione socio-economica, e soprattutto mantenere elevato il livello di internazionalizzazione che il Parco ha acquisito. Quello che mi ha colpito positivamente - ha continuato Pappaterra - è il grande afflato dei sindaci della Comunità del Parco e delle Regioni presenti. Il parere favorevole al bilancio, espresso all’unanimità dagli oltre 40 amministratori, è segno di un grande risultato politico e dimostra la condivisione che vi è del lavoro svolto, peraltro, in solitudine, nei mesi passati. Col nuovo Consiglio direttivo, al quale vorrò delegare alcuni importanti compiti che ci permetteranno nuovamente di essere presenti in tutti i territori del Parco, sono certo potremo continuare ad imprimere un’ulteriore crescita alla nostra importante e splendida area protetta.»

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