Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.

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Art. 21 della Costituzione della Repubblica italiana

Io sono sempre dello stesso parere: sino a quando non sarà rinnovata la nostra classe dirigente, sino a quando le elezioni si faranno sulla base di clientele, sino a quando i Calabresi non indicheranno con libertà e coscienza i loro rappresentanti, tutto andrà come prima, peggio di prima.
Umberto Caldora (lettera a Gaetano Greco Naccarato, 1963)

lunedì 15 febbraio 2016

Bit e Calabria un altro paradiso

Lo Stand dei parchi calabriesi
(Photo di E. Pisarra)
  Come si sa alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano la Calabria fa le cose in grande.
Uno stand super mega galattico, un angolo conferenze, un bar per gli assaggi (semplicemente fantastico il Passito dei Collimarini di San Demetrio Corone) e tanto mare.
Tutte le immagini dello stand sono a tema mare. Qualcuna ritrae qualche borgo antico, una chiesa e la solita Cattolica di Stilo e poi splendidi scorci di mare. Bellissimi.

Sono anni che ormai i calabresi sono consapevoli che hanno anche le montagne, tre parchi nazionali, qualche area protetta regionale e alcune riserve marine.

BIT Milano - Lo stand della Regione Calabria
(Photo di E. Pisarra)
Nessun accenno a questo tema.
Per la verità i parchi nazionali con i rappresentanti ufficiali erano messi su di un lato abbastanza defilato, con un desk che aveva come sfondo … le Castelle di Capo Rizzuto.
Se non avessi riconosciuto l’impiegato dietro al tavolo, non mi sarei avvicinato.
Nessuno pensa che una immagine del genere (tra l’altro stupenda) possa poi dare informazioni sui parchi.
Il desk della Regione Calabria alla BIT
(Ph di E. Pisarra)
Sono anni ormai che discutiamo di questo tema ma nessuno se ne preoccupa.
Non parliamo del materiale pubblicitario in distribuzione. Il Pollino smercia gli ultimi dvd sopravvissuti all’Expo; la Sila dà in omaggio una mini guida (stesso impianto copiato da quella del Pollino) e l’Aspromonte ha la solita cartina, anch’essa avanzata dall’expo.
Un desk talmente misero che davvero ti veniva voglia di girare a largo.
BIT Calabria. Tavoli delle contrattazioni
(Foto di E. Pisarra).
Poi ho partecipato alla conferenza stampa del presidente Oliverio, con la Dorina Bianchi, neo sottosegretario alla Cultura, l’immancabile direttore generale del Turismo della Regione Calabria (credo alla sua ventesima partecipazione) e tanti colleghi giornalisti, venuti fino a Milano per chiedere cose che benissimo si potevano domandare a Cosenza senza farsi un viaggio fino in Lombardia.

Che tristezza la Stampa calabrese!

Inutilmente Oliverio esortava a “pensare positivo”; immancabilmente la domanda verteva sulla Salerno-Reggio Calabria, sul problema irrisolto dei
depuratori, delle coste sporche, dell’abbandono dei rifiuti e altre amenità simili.
Conferenza stampa del presidente della regione 
Calabria, Mario Oliverio. Presente Dorina Bianchi,
 vice ministro della Cultura, l'addetto stampa Oldani 
Mesoraca e il direttore generale dell'assessorato al 
turismo Anastasi 
(Photo di E. Pisarra)
Per fortuna, ogni tanto guardavo verso il basso e vedevo tantissimi operatori di singole strutture che contrattavano in modo animato - anche in inglese e tedesco - con compratori stranieri di pacchetti turistici.
Questa è l’altra Calabria, abituata da sempre a fare in proprio che non si cura delle “importanti ed animate discussioni” in corso al piano di sopra.

Viva la Calabria!


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