Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.

La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.

Art. 21 della Costituzione della Repubblica italiana

Io sono sempre dello stesso parere: sino a quando non sarà rinnovata la nostra classe dirigente, sino a quando le elezioni si faranno sulla base di clientele, sino a quando i Calabresi non indicheranno con libertà e coscienza i loro rappresentanti, tutto andrà come prima, peggio di prima.
Umberto Caldora (lettera a Gaetano Greco Naccarato, 1963)

giovedì 3 marzo 2016

Pensiero del giorno, forse del mese, forse ...

Stazioni senza treni, treni senza stazioni; paesi senza gente, gente senza paese...strade provinciali che fanno rimpiangere le  mulattiere, strade statali ridotte a cimitero; opere incompiute e macerie, abbandono e desertificazione, devastazioni e frane; isolamento e solitudine. 
Intanto il governo nazionale e quello locale fanno a gara per ricordarci le "magnifiche sorti progressive" che ci aspettano: inaugurazione di nuove strade e grandi opere, con un mai sopito pensierino al Ponte. 
Speriamo che la colpa di questi disastri (che per alcuni è una fortuna) non venga data ai giornalisti che ce li ricordano o a quegli impenitenti disfattisti e pessimisti che non sanno convincersi di vivere nel migliore dei mondi possibile e che, magari, continuano a illudersi che il peggio possa finire e sperano di essere smentiti dai professionisti del "fare" (che ancora sono bravi solo nelle chiacchiere e nelle lamentele).

Vito Teti
antropologo

http://www.vitoteti.it/p/biografia.html



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