Il buon esito della raccolta firme organizzata sul web da Mountain Partnership consentirà alla delegazione italiana di presentare la petizione in seduta plenaria
Mountain Partnership, l’organizzazione internazionale di cui fanno parte Stati, istituzioni pubbliche e private impegnate nello sviluppo sostenibile delle aree montane, ha lanciato una petizione per promuovere una maggiore attenzione sull’impatto del cambio climatico sulle montagne nell’ambito della prossima Conferenza sul clima di Parigi – la XXI Conferenza delle Parti della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici - in programma dal 30 novembre all’11 dicembre 2015.
La petizione chiede che le montagne siano adeguatamente incluse nei negoziati sul cambiamento climatico e nelle politiche di adattamento e mitigazione in ragione della maggiore fragilità degli ecosistemi montani.
Sottolinea l'importanza globale delle zone montane come riserve di acqua, di diversità culturale e biologica e fonti di prodotti essenziali per l'umanità nel suo complesso, e come luoghi di grande rilevanza spirituale, ricreativa, turistica e storica.
I mezzi di sussistenza delle popolazioni di montagna e la sicurezza delle comunità locali e dei visitatori sono a rischio a causa delle variazioni nelle precipitazioni, dell'aumento del numero di eventi estremi, lo scioglimento del permafrost, la distruzione delle foreste necessarie per la protezione dalle valanghe e per stabilizzare i versanti.
La delegazione italiana (Ministero Esteri ed Ambiente) ha garantito a Mountain Parnership che, a fronte di un importante numero di firme raccolte, presenterà la petizione in seduta plenaria alla conferenza di Parigi.
Per leggere e firmare la petizione, clicca qui.
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