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Umberto Caldora (lettera a Gaetano Greco Naccarato, 1963)

sabato 28 novembre 2015

altri lupi uccisi

Altri due lupi trovati morti.
Questa volta il teatro del vile atto è la Val d'Agri.
Precisamente il Monte Raparo, dove, verosimilmente, si è trattato di un vile atto di bracconaggio e poi nei pressi di Pergola: in questo caso si è trattato di un incidente d'auto.


Continuo ad avere sempre forti perplessità sui lupi uccisi da automobili.
Tuttavia, la scommessa di far conviverei lupi e greggi all'interno di un parco sia completamente persa. Infatti, nonostante i continui appelli dei vari dirigenti degli Enti Parco, i lupi continuano a morire senza sosta.
Nonostante  gli sforzi prodigati dal Corpo Forestale dello Stato impegnati da anni ad indagare le motivazioni di questi atti nei confronti della fauna selvatica, non si riesce ancora a risolvere un problema che ormai si porta avanti da anni.

Sembra che il lupo e la pastorizia non possano convivere.
Il lupo al pari della pastorizia ha bisogno di interventi ed aiuti comunitari.
Anche se spesso le mandrie attaccate negli ultimi anni sono completamente incustodite per cui sono facile preda di attacchi da parte dei lupi che comunque devono pur cibarsi.

Infine, il lupo, è un opportunista: va dove sa che è più facile procurarsi da mangiare.
Se si guardassero meglio le mandrie forse non avremmo tanti danni da fauna selvatica.

Lupo ucciso sul Monte Raparo (foto dal web)
Tuttavia, visto che abbiamo deciso che la fauna selvatica è patrimonio della collettività è necessario ed urgente che i danni da essa causati sia a nostro carico.
Tempestivamente!
Ben vengano le varie iniziative già adottate in altri parchi; per esempio, la fornitura di cani da guardiania, oppure l'installazione di recinti elettrificati e, per ultimo, la costituzione del "gregge del parco" destinato a rimborsare gli allevatori che sono stati danneggiati da predazioni da parte del lupo: unico problema è la velocità del risarcimento.
Se si agisce con tempestività si evita di fornire "armi" ai detrattori dei parchi che trovano in quest'ultimi uno dei motivi dell'aumento dei lupi.

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