A proposito di mappe
cartacee
Carta geografia della calabria (da internet) |
Un recente studio pubblicato da alcuni esperti americani informa su come, dopo
oltre dieci anni, ci sia un ritorno alle mappe cartacee.
Infatti, le mappe
vettoriali (quelle, per intenderci, che sono alla base di qualsiasi navigatore)
spesso non soddisfano le esigenze dei cultori più curiosi.
Se da un lato indicano
con precisione i luoghi, al contempo difettano di particolari se non sono
strettamente legate (si riferisce alle mappe vettoriali…) a quelli per la
navigazione in corso.
Quindi, ad esempio, se viaggiando
sulla Salerno-Reggio Calabria si volessero conoscere i nomi dei monti circostanti,
questo non è possibile.
Infatti, la quantità di
dati, a corredo delle mappe digitali, è strettamente connessa alla viabilità e,
per non appesantirne il database, essa è ridotta agli elementi essenziali dal
punto di vista delle informazioni geografiche, mentre abbonda di POI (Point of
interest - Punti di Interesse) quali: distributori di carburante, ristoranti,
pizzerie, supermercati, bar, alberghi e quant’altro possa servire all’automobilista
in transito per quella località.
Invece, la solita,
vecchia e cara mappa cartacea, se non è prettamente turistica, sicuramente
contiene i nomi dell’orografia circostante e, in base alla scala, può riportare
un maggiore o un minore numero di dettagli relativi al territorio che si sta
attraversando.
Una schermata classica di un GPS Garmin (foto da Internet) |
Torniamo ai vecchi
atlanti stradali? Sembrano maturati i tempi per rielaborarli, magari in
abbinamento al navigatore per informazioni sulla logistica dei luoghi (i POI di
cui sopra) in modo da avere informazioni immediate, di risposta al classico
quesito: “che montagna è quella?” Oppure come si chiama il paesino che si vede
su quella collina o il nome del santuario che spicca sopra la cima di un monte…
e l’unirvi anche il nome di un buon ristorante tipico per fermarsi e gustare un
buon piatto locale…
Consultazione di una carta escursionistica del Pollino a Piano Ruggio. Fermo immagine tratto da una trasmissione RAI del TG1 |
Ben tornate vecchie,
care e utili carte geografiche!
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