La croce di legno di castagno di Francesco Giorgio (foto archivio CAI Castrovillari) |
Da
qualche giorno è sparita la croce degli aviatori dalla sua nicchia sul sentiero
della Tagliata, che era collocata poco prima del tratto che giunge al Varco del Pollinello.
Qualcuno
ha svitato ed asportato la targa, lasciando la croce di legno senza targhetta.
Il valore della targa in alluminio non supera i … cinque euro, invece è
alto il valore simbolico del nobile gesto, compiuto tanti anni fa da Francesco
Giorgio, camminatore, viator - come lui amava definirsi - maestro di vita e
montanaro doc, illustre ed insigne maestro di tutti noi giovani che ci
apprestavamo ad avvicinarci alla montagna.
Tornando
alla croce:
Testo della targhetta pensato e scritto da Fedele Mastroscusa, illustre e geniale studioso, di Morano Calabro (Foto archivio CAI Castrovillari) |
Avendo localizzato il punto
esatto in cui cadde lo Junkers Ju 88, pensammo di salire per portarvi una croce
in castagno, realizzata da un nostro amico. Compiuto l’atto pietoso sotto un
cielo coperto, ascendendo il monte con la neve immacolata – la prima
consistente nevicata autunnale - di ritorno, passammo per Morano a salutare e
ringraziare l’amico Fedele Mastroscusa autore dei testi redatti in tre lingue,
stampati nella targhetta di alluminio affissa alla croce.
Un lampo negli occhi faceva
intuire la sua intensa partecipazione, mentre ancora fradici di pioggia ci
invitava a sedere davanti al fuoco […][1]
Lo Junkers Ju 88 in volo di ricognizione. Foto di Francesco Giorgio tratta dal libro riportato in nota. |
Il gesto
volle ricordare l’incidente accorso ad un aereo da ricognizione che, nella
primavera del 1941, precipitò con il suo equipaggio di quattro uomini nella
sella tra le due cime maggiori. Nella nebbia l’apparecchio urtò la cima di un
faggio.
Allo
scioglimento delle nevi, una spedizione di militari e di giovani partì da
Castrovillari, portò giù i resti dei quattro e fu celebrato un funerale
ufficiale con le autorità del tempo.
Ecco, a
ricordo di questo gesto, chiedo all’incauto ed improvvisato ladruncolo di
restituirci la targhetta - che poi noi andremo a rimettere a posto - perché
essa testimonia un momento di Pietà cristiana verso uomini che hanno
perso la propria vita compiendo il proprio dovere e il gesto di un Uomo che ha
voluto ricordare l’evento.
Il corpo di uno degli aviatori recuperato dai militari e volontari di Castrovillari. Foto scattata da Alfredo Viggiano e concessa per la pubblicazione a Francesco Giorgio nel testo citato in nota. |
[1] F. Viator (Francesco Giorgio), Sidera
versus, Errando per il Pollino e altri monti, Edizioni Federcaccia, San
Marco Argentano, 1994
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