Ci sono alcune strade inutili, che non dovevano essere
realizzate e che non servono allo scopo.
Una di queste è la strada fortemente voluta da uno dei
sindaci di Frascineto di qualche anno fa con la scusa che anche loro devono
poter andasre in montagna senza passare per Civita.Negli anni passati ci fu una forte opposizione da parte delle associazioni ambientaliste del territorio e dal Corpo Forestale dello Stato.
Il cancello chiuso alla fine della strada di Frascineto al Pollino |
Poi cambiarono i governi, le associazioni ambientaliste sono
cadute in disgrazia, l’alto dirigente del CFS andò in pensione e quindi fu il
momento di riproporre il progetto.
E allora, in un classico voto di scambio, la direzione del
tempo dell’Ente Parco del Pollino diede le autorizzazioni necessarie.A Frascineto si gridò alla vittoria.
Gli ambientalisti (tra i quali anche il sottoscritto) ammisero
la propria sconfitta.
Non tanto del movimento ma da parte delle istituzioni. Infatti,
se avevano perso le associazioni ambientaliste, la comunità non ci aveva
guadagnato.
Sembrò un grido nel deserto. Ma il tempo ci diede ragione.
Proprio qualche giorno fa feci un giro – per la prima volta –
con il fuoristrada per verificare se ci fossero le condizioni per inserire il
percorso in un programma di trekking.
Ebbene, arrivato in basso, trovai la strada sbarrata da un
cancello.
La cosa mi inquietava molto, soprattutto per il fatto che
ero costretto a rifare la strada al contrario. Allora decisi di chiamare il
comando dei vigili urbani per farmi venire ad aprire il cancello.
Per la verità venne il capo vigile in pochissimi minuti. Temetti
una multa ma poi, visto che all’inizio della discesa in alto non c’era nessun
cartello di divieto, non poteva contestarmi nessuna contravvenzione.
Ancora una volta il tempo ci ha dato ragione.
Alla richiesta di come mai ci fosse un cancello e anche
chiuso, il capo guardia mi rispose che la strada era pericolante e spesso
oggetto di caduta massi e quindi per la pubblica incolumità si decise di
chiuderla al traffico.
Una ottima idea!La strada, in forte pendenza, ormai piena di buche, di sassi che ostruiscono il passaggio, non ha più ragione di esistere.
Se fossimo in uno stato serio qualcuno dovrebbe dar conto di ciò.
Ma siccome ultimamente lo stato è assente … invito calorosamente ad evitare questa strada.
È meglio salire in montagna dal lato di Civita.
Come è sempre stato.
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