In Calabria oggi diversi percorsi soddisfano la direttiva del Ministro dei Beni Culturali che definisce i Cammini “itinerari culturali di particolare rilievo europeo e/o nazionale, percorribili a piedi o con altre forme di mobilità dolce sostenibile, e che rappresentano una modalità di fruizione del patrimonio naturale e culturale diffuso, nonché una occasione di valorizzazione degli attrattori naturali, culturali e dei territori interessati.”
Da Rocca Imperiale a Reggio
Calabria, dal confine con la Basilicata allo Stretto di Messina, 1390 km in 73
tappe, il Cammino Basiliano è sicuramente il Viaggio più interessante e
vario. Attraversa tre siti Unesco, nove borghi
tra i più belli d’Italia., tre Parchi nazionali, ma anche tanti paesini, siti
greci, romani, normanni, svevi, aragonesi e … variegati paesaggi. Un vero e
proprio viaggio nel tempo, nello spazio che diventa viaggio dentro sé stessi!
In numeri, il Sentiero Italia, nel tratto che attraversa la nostra
regione e che si chiama SENTIERO CALABRIA, consiste in 32 tappe in un
percorso di 654 km di lunghezza. Esso attraversa i territori del Parco
nazionale del Pollino, della Sila e dell’Aspromonte e passa per il Parco
regionale delle Serre.
Circa cento paesi sono lambiti dal Sentiero Italia-Calabria: si va
da Morano Calabro a Tiriolo, da Gambarie a San Vito allo Jonio, da Serra San
Bruno a Spezzano Piccolo, solo per citarne alcuni. Inoltre sono state previste
tappe che passano o si fermano presso importanti Santuari della Calabria, come
quello dalla Madonna del Pettoruto o il Santuario della Madonna di Porto. Così,
oltre alla esuberante natura calabrese, il Sentiero Italia-Calabria tocca anche
diverse località religiose testimoni di importanti eventi della storia
spirituale locale e nazionale.
Il Sentiero dell’Inglese, che ricalca le orme dello scrittore EDWARD LEAR, è un
incantevole cammino di sette giorni e dalla lunghezza di 110 km, tratto “Il
diario di un viaggio a piedi” realizzato agli inizi dell’Ottocento, in
Aspromonte, tra borghi ellenofoni, spettacolari e temerarie fiumare e
giganteschi uliveti, da Pentedattilo a Bagaladi, a Condofuri, a Gallicianò, a
Bova, a Palizzi, a Staiti.
Scrive Edward
Lear “Il sistema di viaggio che io e il mio compagno adottammo, allorché questi
diari furono scritti, era il più semplice ed anche il meno costoso: abbiamo,
infatti compiuto l’intero viaggio a piedi (…) in Calabria, un asino per caricarvi
quel po’ di bagaglio che avevamo portato con noi, ed una guida (…) Poiché in
quelle province non ci sono alberghi (…) il viaggiatore deve sempre contare
sull’ospitalità di qualche famiglia, in ogni città che visita”.
È questo un
cammino unico, realizzato da giovani volontari che si impegnano nel diffondere
l’Ospitalità Diffusa come modello di turismo etico, rispettoso dei territori e
della cultura del posto con la partecipazione piena e consapevole della
comunità locale.
Molto originale è Il Cammino di
San Francesco da Paola, diviso in due tratti che si collegano alla vita del
Santo calabrese. Le prime 3 tappe (che vanno sotto il nome de La Via del
Giovane) si riferiscono ai luoghi della giovinezza con partenza da San
Marco Argentano fino al Santuario di Paola. Il secondo ramo ricalca le orme del
Santo eremita: dal Santuario di Paterno Calabro al Santuario di Paola. Con un
Francesco ecologista in anticipo rispetto ai tempi, si cammina tra natura
selvaggia, comunità albanesi, castagneti antichi, spiritualità dei luoghi: per
un totale di 117 km da percorrere in 6 tappe.
Il Sentiero del Brigante è
un Cammino per “viaggiatori di montagna” che collega l’Aspromonte alle
Serre lungo la dorsale appenninica calabrese. Il nome del Cammino richiama
antichi percorsi utilizzati dai briganti per sfuggire alla cattura. Per questo si
sviluppa in quota, lungo crinali montuosi, foreste rigogliose, paesaggi
alpestri e siti archeologici, per 140 km suddivisi in 9 tappe. Esso attraversa
ampie parti del Parco nazionale dell’Aspromonte, iniziando a Gambarie e terminando
a Serra san Bruno o Stilo, nel Parco regionale delle Serre, con un ramo che
tocca il complesso edilizio della Ferdinandea, quella che fu casa di caccia di
Ferdinando II di Borbone e residenza delle maestranze delle Reali Ferriere.
Il Cammino mariano Pollino collega
i santuari mariani della Calabria settentrionale, da Alessandria del Carretto,
a Cerchiara di Calabria (Madonna delle Armi) a Civita; da Castrovillari, a San
Basile, Lungro e Acquaformosa; da san Donato di Ninea a San Sosti (Madonna del
Pettoruto); da Papasidero (Madonna della Consolazione) a Laino Borgo (Madonna
dello Spasimo).
Il Kalabria coast to coast
è un bel Cammino di soli tre giorni che offre un ampio panorama delle diversità
naturalistico-paesaggistiche della regione centrale, in soli 55 km, con partenza
da Soverato e arrivo a Pizzo Calabro.
Dalla Costa jonica a quella
tirrenica, attraversando splendidi borghi (San Vito sullo Jonio, Petrizzi e
Monterosso Calabro), tra faggi secolari, vigneti, estesi campi di fichi
d’india, castagneti, e la splendida oasi naturalistica del Lago Angitola.
Tutti i Cammini calabresi sono dotati di tracce GPX da
scaricare dai rispettivi siti.
Molti hanno anche APP scaricabili dai comuni Link.
Sitografia
Cammino Basiliano: dove la natura
nutre lo spirito –
Le Tappe del Sentiero Italia -
Sentiero Italia CAI
Il Sentiero dell'Inglese | Diario di
un viaggio a piedi nella Calabria Greca (wordpress.com)
Il Cammino di San Francesco di Paola
Cammino Mariano Pollino | Cammino
Mariano Pollino
Cammini della Calabria | Viaggio
Italiano
CALABRIA - Cammini d'Italia
(camminiditalia.org)
Itinerari | Calabria Straordinaria
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