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Io sono sempre dello stesso parere: sino a quando non sarà rinnovata la nostra classe dirigente, sino a quando le elezioni si faranno sulla base di clientele, sino a quando i Calabresi non indicheranno con libertà e coscienza i loro rappresentanti, tutto andrà come prima, peggio di prima.
Umberto Caldora (lettera a Gaetano Greco Naccarato, 1963)

venerdì 22 luglio 2022

Carta dei Collegi elettorali in Calabria

Il Presidente della Repubblica ha sciolto le Camere e ha indetto le elezioni politiche per il prossimo 25 settembre 2022.

Come tutti sappiamo nel 2019 la Camera e il Senato avevano approvato in via definitiva la riduzione dei parlamentari che passano da 945 a 600: i deputati diminuiscono da 630 a 400, i senatori da 315 a 200.

Con buona probabilità si vota con la legge elettorale del "Rosatellum", la quale prevede un sistema elettorale misto: un terzo dei seggi tra Camera e Senato verrà eletto in collegi uninominali, quindi tramite un sistema maggioritario, e i restanti due terzi divisi tra i partiti rispettando i risultati che hanno ottenuto alle elezioni, quindi tramite un sistema conosciuto come proporzionale a liste bloccate.

 Questa riforma costituzionale assegna alla Calabria 13 deputati (erano 20) e 6 senatori invece dei 10. 

 Per avere una equa distribuzione dei seggi bisogna prendere in considerazione la popolazione abitante per la definizione dei collegi uninominali della Camera e il numero dei residenti nelle unità amministrative della circoscrizione.

Di conseguenza la provincia di Catanzaro ha una popolazione sufficiente a definire autonomamente un collegio; la Città metropolitana di Reggio e la provincia di Cosenza hanno una popolazione superiore alla soglia massima ammessa mentre quelle di Crotone e Vibo non raggiungono la soglia minima.

Alla Camera dei Deputati avremo pertanto 5 Collegi uninominali: il collegio 1 comprende la provincia di Crotone più Cassano allo Ionio, Castrovillari, Corigliano-Rossano, Acri, Cariati e San Giovanni in Fiore; il collegio 2 comprende la zona tirrenica della provincia di Cosenza, incluso il capoluogo e il suo entroterra; il collegio 3 comprende l’intera provincia di Catanzaro; il collegio 4 racchiude la provincia di Vibo Valentia e la parte nord-occidentale della città metropolitana di Reggio Calabria; il collegio 5 annovera la parte restante della provincia di Reggio Calabria, incluso il capoluogo. Con il plurinominale saranno assegnati 8 seggi.


Al Senato
 avremo 2 collegi uninominali: il collegio 1 che include le province di Cosenza e Crotone; il collegio 2 comprende le province di Catanzaro, Vibo Valentia e Reggio Calabria. Con il plurinominale assegnati 4 seggi.


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