Come tutti sappiamo nel 2019 la Camera e il Senato avevano approvato in via
definitiva la riduzione dei parlamentari che passano da 945 a 600: i deputati diminuiscono
da 630 a 400, i senatori da 315 a 200.
Con buona probabilità si vota con la legge elettorale del "Rosatellum", la quale prevede un sistema elettorale misto: un terzo dei seggi tra Camera e Senato verrà eletto in collegi uninominali, quindi tramite un sistema maggioritario, e i restanti due terzi divisi tra i partiti rispettando i risultati che hanno ottenuto alle elezioni, quindi tramite un sistema conosciuto come proporzionale a liste bloccate.
Di
conseguenza la provincia di Catanzaro ha una popolazione sufficiente a definire
autonomamente un collegio; la Città metropolitana di Reggio e la provincia di
Cosenza hanno una popolazione superiore alla soglia massima ammessa mentre
quelle di Crotone e Vibo non raggiungono la soglia minima.
Alla Camera
dei Deputati avremo pertanto 5 Collegi uninominali: il collegio 1 comprende
la provincia di Crotone più Cassano allo Ionio, Castrovillari,
Corigliano-Rossano, Acri, Cariati e San Giovanni in Fiore; il collegio 2 comprende
la zona tirrenica della provincia di Cosenza, incluso il capoluogo e il suo entroterra;
il collegio 3 comprende l’intera provincia di Catanzaro;
il collegio 4 racchiude la provincia di Vibo Valentia e
la parte nord-occidentale della città metropolitana di Reggio Calabria;
il collegio 5 annovera la parte restante della provincia
di Reggio Calabria, incluso il capoluogo. Con il plurinominale saranno
assegnati 8 seggi.
Al Senato avremo 2 collegi uninominali: il collegio 1 che
include le province di Cosenza e Crotone; il collegio 2 comprende
le province di Catanzaro, Vibo Valentia e Reggio Calabria. Con il plurinominale assegnati 4
seggi.
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