Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.

La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.

Art. 21 della Costituzione della Repubblica italiana

Io sono sempre dello stesso parere: sino a quando non sarà rinnovata la nostra classe dirigente, sino a quando le elezioni si faranno sulla base di clientele, sino a quando i Calabresi non indicheranno con libertà e coscienza i loro rappresentanti, tutto andrà come prima, peggio di prima.
Umberto Caldora (lettera a Gaetano Greco Naccarato, 1963)

mercoledì 3 settembre 2025

PANTA REI

 È pur vero che tutto scorre, tutto passa.

Però ci sono alcuni luoghi che non “passano” mai.

Forse perché ricordano personaggi, spazi dove abbiamo trascorso momenti gioiosi, storie, incontri con uomini che, nel loro piccolo, hanno vissuto questo micro territorio.


Ne conoscono ogni centimetro e ogni pianta.

Il mio “luogo del cuore” (uno dei tanti) per usare un’espressione, oggi molto di moda, è il CASINO TOSCANO.  

È stato meta di partenza e base di ricovero per i pellegrinaggi dei civitesi al Santuario di Madonna del Pollino.

È stato luogo di sosta di tanti gruppi escursionistici in cammino sul Pollino.

È stato luogo di animate discussioni in seguito all’istituzione del Parco nazionale del Pollino.

È stato luogo di assaggio di speciali mozzarelle, caciocavalli e formaggi preparati dal Massaro Peppe Russo.


Oggi, davanti alla struttura ridotta quasi in ruderi, mi vien da piangere, se avessi ancora qualche lacrima da versare!


Lasciare questa struttura alla inclemenza delle intemperie è un vero e proprio delitto. Non so se è strategia o sciatteria: in entrambi i casi rivolgo un appello agli organi decisori di intervenire, acquistare al patrimonio collettivo questa struttura, renderla fruibile come base di partenza per l’alta montagna (Serra di Crispo dista poco meno di un’ora a piedi), come laboratorio di ricerca e vigilanza.

Ci vuole molto?

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