Nuova Guida di Emanuele Pisarra
Parco nazionale del Pollino
In Cammino nella Valle del Lao
Ancora una volta Emanuele Pisarra
si cimenta con un territorio: lo percorre in lungo e in largo. Frequenta
archivi, legge moltissimi documenti, testi e articoli scritti sui luoghi,
cammina il territorio, incontrando i suoi abitanti, intervistando i
protagonisti, e così dopo quattro anni di ricerca, manda alle stampe una nuova
Guida.
Un poderoso volume che illustra una
delle più splendide valli
del Parco del
Pollino: la Valle del Lao. Pisarra prende in considerazione il fiume Lao e il
suo bacino imbrifero con tutto ciò che è contenuto al suo interno, paesi tuffati nel
silenzio e nel rito
delle tradizioni, tante cime importanti, diversi santuari, piccole-grandi storie di un territorio. A questo si aggiunge un ricco patrimonio di immagini, diverse proposte sentieristiche con
accurate carte topografiche con
precisi i riferimenti storici e naturalistici che rendono il volume un indispensabile vademecum per chi ama la natura
intatta e la cultura di un popolo radicato in
una terra da scoprire.
Il testo è prefato da
Franco Salvatori, Presidente Emerito della Società Geografica Italiana, della
quale Pisarra è socio, che fa notare come " [...] il nostro paese è uno scrigno di
infinite realtà territoriali moltissime delle quali risultano per lo più
sconosciute al largo pubblico. [...] E' pertanto operazione di rilievo quella
compiuta da Pisarra che si è impegnato a redigere la presente guida sui
territori che costituiscono il Bacino del fiume
Lao. Le pagine che seguono rappresentano un riuscito e peculiare esempio di come si possa costruire una guida
sapendo coniugare elementi naturalistici ed antropici riuscendo a
suscitare nel lettore curiosità e desiderio
di approfondimento, senza trascurare la dimensione più autenticamente
educativa e di sprone al rispetto e all'innamoramento di formazioni
geografiche che si sono costituite nel corso di millenni di storia naturale e
di secoli di storia umana".
Traiamo dalla presentazione -
affidata a Dante Colli, vice presidente del GISM
(Gruppo Italiano Scrittori di Montagna) - [...] il lavoro di Pisarra, socio CAI e accademico del Gruppo Italiano
Scrittori di montagna, è ottimamente costruito ed esanima ogni aspetto con grande chiarezza evidenziando innumerevoli
motivi di interesse e curiosità quali, scegliendo a caso, la gigantesca roverella di San Primo, la sagra
dell'abete a Rotonda (che si richiama
a un miracolo di Sant'Antonio da Padova), il percorso sulle orme di
Giuseppe Garibaldi al monte Vèlatro o la salita al monte la Spina, il
"Cervino" della valle.
Questi riferimenti vogliono solo
aprire una finestra sulla ricchezza di dati e notizie del volume, ma ciò che più conta è
la concezione ispiratrice di un turismo a 360 gradi. È infatti davvero rilevante la
continuità e la coerenza della guida perché tutto è tradotto in visita e
percorso escursionistico. Non sorprenderanno quindi le suggerite passeggiate
tra i vicoli con l'intreccio dei diversi elementi, dallo storico al
quotidiano, dal monumentale all'ambientale con citazioni dotte che ravvivano ogni
pagina e ci accompagnano ad esempio sull'itinerario dei monaci basiliani a
Mormanno e all'antica via dei Mulini al Paraturo. Non mancano le necessarie
notizie sugli sport praticabili, dal rafting
all'arrampicata sportiva, dalla canoa e il
Kajak al torrentismo. Seguono trentuno itinerari anch'essi riccamente
illustrati che si concludono con II cammino dei Sibariti dal Tirreno allo Ionio
in tre tratte, che oggi verrebbe definito "imperdibile".
La Guida gode del Patrocinio della
Commissione Centrale per le Pubblicazioni del
Club Alpino Italiano.
Infine, un ringraziamento alla casa
editrice Prometeo che ha pubblicato il
lavoro di Pisarra e al suo ormai ultra trentennale impegno di raccolta e divulgazione del patrimonio notevole
contenuto tra i Monti del Pollino.
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